Quando il Giappone invase la Cina nel 1937, il governo cinese chiese aiuto agli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non erano ancora entrati in guerra, ma furono colpiti dalla situazione in Cina e decisero di inviare un gruppo di volontari addestrati a volare. Nel 1941, fu formato l'American Volunteer Group (AVG), meglio conosciuto come Tigri Volanti.
Il P-40 Warhawk era un aereo veloce e manovrabile, ma non era considerato un avversario pari ai caccia giapponesi. Tuttavia, i Tigri Volanti erano piloti esperti con una profonda conoscenza della Cina. Conoscevano le rotte di volo, i punti deboli dei giapponesi e le tecniche di attacco.
I Tigri Volanti iniziarono a operare nel dicembre 1941 e rapidamente guadagnarono una reputazione di audacia e coraggio. In poco tempo, divennero una spina nel fianco dei giapponesi. I loro attacchi aerei portarono alla distruzione di numerosi aerei, navi e truppe nemiche.
Una delle tattiche più famose dei Tigri Volanti era la "Boom and Zoom". Questa tattica consisteva nel salire a grande altitudine, poi tuffarsi sugli aerei nemici a tutta velocità, sparando e quindi risalire rapidamente. Questa tattica era particolarmente efficace contro i caccia giapponesi, che non avevano la velocità o la manovrabilità per inseguire il Warhawk.
Oltre al loro valore militare, i Tigri Volanti hanno avuto un impatto significativo sul morale degli alleati. In un momento in cui gli alleati stavano subendo pesanti perdite, le vittorie dei Tigri Volanti hanno dato speranza e ispirazione.
I Tigri Volanti hanno operato in Cina fino al 1942, quando furono richiamati negli Stati Uniti. Hanno lasciato la Cina con una notevole eredità. La loro audacia e il loro coraggio hanno contribuito a motivare gli alleati nella loro lotta contro il Giappone.