Foggia Monopoli




Mi ricordo ancora quella partita, era il campionato di Serie B 2004/05 e il Foggia stava lottando per la promozione in Serie A. Io, da tifoso sfegatato dei satanelli, non vedevo l'ora che arrivasse quella partita, avremmo ospitato il Monopoli, una squadra di bassa classifica.
Il giorno della partita era arrivato, e io ero allo stadio con mio padre. Lo stadio era gremito, e l'atmosfera era elettrica. La partita iniziò e il Foggia passò subito in vantaggio con un gol di Kallon. Ma il Monopoli non si arrese e pareggiò poco dopo con un gol di Tiscione. Il primo tempo finì in parità, e all'intervallo ci sentivamo fiduciosi.
Il secondo tempo iniziò e il Foggia continuò a dominare il gioco, ma non riusciva a segnare. Il Monopoli, invece, giocava di rimessa e riusciva a creare qualche pericolo. Al 75esimo minuto, il Foggia ebbe una grande occasione per segnare, ma il tiro di Di Michele venne parato dal portiere del Monopoli.
A cinque minuti dalla fine, il Monopoli segnò il gol del vantaggio con un colpo di testa di Ferraro. Lo stadio ammutolì, e io non ci potevo credere. Il Foggia aveva dominato la partita, ma aveva perso.
Alla fine della partita, ero deluso e amareggiato. Il Monopoli aveva vinto contro ogni pronostico, e il Foggia si era allontanato dal sogno della promozione. Ma nonostante la sconfitta, io continuai a tifare per i satanelli, perché sapevo che avrebbero lottato fino alla fine.
E alla fine, il Foggia riuscì a conquistare la promozione in Serie A. Quella sconfitta contro il Monopoli fu un duro colpo, ma ci aiutò a crescere e a diventare più forti. E io, da tifoso sfegatato, ero orgoglioso di aver fatto parte di quel viaggio.