Fonseca tennis
Non poteva perdere questa opportunità, impossibile. La prima volta di Joao Fonseca nel tabellone principale di uno Slam e subito un campione dall’altra parte della rete. Anzi, uno dei più forti al mondo, che proprio in questo torneo lo scorso anno arrivò a giocarsi la finale, perdendola solo al quinto set. Un’occasione che Joao voleva sfruttare al massimo, anche se sapeva che il compito non sarebbe stato dei più semplici. Lui, numero 112 del mondo, che in passato non si era mai spinto oltre il primo turno di qualificazioni Slam, e dall’altra parte Andrey Rublev, numero 5 al mondo e fresco vincitore proprio delle ATP Finals. Uno che delle sfide fa il suo pane quotidiano e che si conferma sempre tra i migliori giocatori del mondo.
Allora Joao cosa fa? Si veste da Joao e gioca il tennis che lui sa giocare, senza particolari tattiche o strategie. Ma, soprattutto, senza alcun timore reverenziale nei confronti del suo avversario. Non a caso, proprio la personalità di voler scendere in campo e giocare senza alcun timore è una delle caratteristiche che gli vengono riconosciute unanimemente. E anche oggi è andata proprio così. Nel primo set Joao dimostra tutta la sua fiducia e con degli ottimi colpi da fondocampo tiene testa a Rublev. Ogni tanto gli scappa qualche dritto un po’ troppo lungo, ma quando si trova in scambio non lascia scampo al suo avversario.
Il primo set è un susseguirsi di ottimi colpi da entrambe le parti e si arriva al tie-break. Anche qui Joao dimostra di non aver paura e con dei colpi potenti e sempre molto precisi riesce ad aggiudicarsi il primo punto del match. 4-1 è il parziale per Joao. Sembrerebbe tutto facile, ma Rublev rimette subito le cose a posto con un gioco di servizio praticamente perfetto. E in men che non si dica si arriva al 5-5. In questa fase si vede tutta la caparbietà di Joao che riesce a tirarne fuori un servizio vincente e a portarsi avanti 6-5. Il finale, però, è tutto di Rublev che si porta a casa il tie-break per 9-7. Peccato Joao, ma testa alta.
Nonostante il parziale perso, Joao non molla di un centimetro e continua a giocare un tennis di altissimo livello. Da fondocampo è sempre preciso, i suoi dritti sono potenti e incisivi e i suoi rovesci sempre molto profondi. Rublev soffre un po’ ed è costretto a tirare fuori il meglio di sé per riuscire ad arginare la furia del tennista brasiliano. Tra i due c’è uno scambio continuo di colpi pazzeschi e il pubblico è tutto in piedi ad applaudire delle giocate di altissimo livello.
Purtroppo Joao ha un piccolo calo nella seconda metà del secondo set e, dopo aver tenuto botta sino al 4-4, perde gli ultimi due game. 6-4 per Rublev. Non c’è niente da fare, Joao, oggi lui è più forte di te.
Ma il tuo tennis rimane comunque di altissimo livello e non devi assolutamente mollare. Non avevi mai giocato così in uno Slam e oggi ti sei portato a casa le indicazioni giuste su cui lavorare per crescere ancora e puntare, un giorno, a essere anche tu uno dei migliori al mondo.
Continua così Joao, che la strada è quella giusta.