Franca Melfi




È da un po' di tempo che la rivedo scomparire dalla mia vita.
Me ne accorgo, perché mi mancano le sue domande continue, le sue richieste di aiuto costante.
Non mi ha mai chiesto niente per lei, ma solo per gli altri.
Mi ha insegnato che non si deve cercare mai un guadagno personale nel volontariato, ma solo il bene degli altri.

È una delle donne più forti che conosca, forse la più forte.
Malata di sclerosi multipla, oggi è costretta quasi tutto il giorno a letto, ma non per questo ha mai smesso di essere di aiuto a chi è più bisognoso.
Ha più di settanta anni eppure la sua casa è sempre piena di persone che l'aiutano ad alzarsi dal letto, a fare la spesa, a fare qualsiasi cosa le serva.

Ma non solo: lei aiuta gli altri nel modo che può.
Prega costantemente per tutti quelli che le chiedono una preghiera, organizza raccolte di viveri per i più poveri, fa da tutor a distanza ai ragazzi delle scuole elementari che hanno difficoltà negli studi.

È una fonte di ispirazione per tutti quelli che la conoscono.
Mi ha insegnato che anche quando si è malati, si può essere felici e si può aiutare gli altri.

Grazie, Franca, per tutto quello che fai.