Francesca Di Ruberto, una delle protagoniste del programma televisivo cult "Non è la Rai", si è recentemente aperta in un'intervista a Vanity Fair sulla sua esperienza nello show e sul suo impatto sulla sua vita.
"Non è la Rai" è stato un programma per adolescenti trasmesso in Italia dal 1991 al 1995, che lanciò la carriera di molte ragazze italiane, tra cui alcune delle showgirl più famose del Paese come Ambra Angiolini, Sabrina Salerno e Alessia Marcuzzi.
Di Ruberto si è unita al programma nel 1994, quando aveva solo 16 anni. Ha ricordato l'esperienza come "un sogno che si avvera" e ha detto che le ha insegnato "la disciplina, la responsabilità e l'importanza di lavorare duramente".
Tuttavia, Di Ruberto ha anche parlato delle pressioni che ha dovuto affrontare come membro del cast di "Non è la Rai". Ha detto che c'era molta concorrenza tra le ragazze e che spesso si sentiva sotto pressione per apparire e comportarsi in un certo modo.
"Dovevamo essere sempre perfette, sempre sorridenti", ha detto. "E se non lo eri, ti dicevano che non eri abbastanza brava".
Di Ruberto ha anche parlato della misoginia e della sessualizzazione che hanno caratterizzato il programma. Ha detto che le ragazze venivano spesso trattate come oggetti e che c'era molto body shaming.
"Ci dicevano che dovevamo essere magre, che dovevamo avere un certo aspetto", ha detto. "Ed era difficile resistere a quella pressione".
Nonostante le sfide, Di Ruberto ha detto che è grata per la sua esperienza in "Non è la Rai". Ha detto che le ha dato le basi per una carriera nel mondo dello spettacolo e che le ha insegnato molte lezioni preziose.
"Mi ha insegnato a essere forte e indipendente", ha detto. "E mi ha insegnato che non importa quanto difficile possa essere la vita, devi sempre crederci in te stessa".
Di Ruberto ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo dopo "Non è la Rai". Ha recitato in vari film e programmi televisivi ed è diventata una conduttrice televisiva di successo.
È anche impegnata in attività di beneficenza e si è espressa contro la misoginia e la violenza contro le donne.
Di Ruberto è una donna forte e determinata che è sopravvissuta alle pressioni e alle sfide del mondo dello spettacolo. La sua storia è una testimonianza del potere della resilienza e dell'importanza di credere in se stessi.