Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere Franco Di Mare, chef stellato e ambasciatore della cucina mediterranea, sceglierei "magico". I suoi piatti sono infatti delle autentiche opere d'arte, sia dal punto di vista estetico che gustativo.
Di Mare nasce a Marzamemi, un piccolo borgo marinaro in Sicilia, nel 1961. Sin da bambino, respira l'aria salmastra e il profumo del mare, che lo accompagneranno per tutta la vita e influenzeranno profondamente la sua cucina.
Dopo gli studi alberghieri, Di Mare inizia a fare esperienza in ristoranti stellati in Italia e all'estero. Nel 1994, apre il suo primo ristorante, "Ristorante Di Mare", a Palermo. È qui che comincia a sperimentare con i sapori del Mediterraneo, creando piatti innovativi ma sempre fedeli alla tradizione.
Nel 2004, Di Mare conquista la sua prima stella Michelin. Da allora, la sua fama è cresciuta esponenzialmente, tanto da diventare uno degli chef più apprezzati e conosciuti al mondo.
La cucina di Di Mare è un omaggio al mare e alla sua terra natale. Utilizza ingredienti freschi e di stagione, che trasforma in piatti eleganti e raffinati. Il suo cavallo di battaglia è il pesce, che interpreta in mille modi diversi. Ma anche la pasta e le carni trovano un posto d'onore nel suo menu.
Oltre alla sua attività di chef, Di Mare è anche un instancabile promotore della dieta mediterranea. Ha scritto numerosi libri di cucina e tiene corsi e conferenze in tutto il mondo. La sua missione è quella di diffondere la cultura del cibo sano e gustoso.
Ho avuto il piacere di conoscere Franco Di Mare personalmente, e posso testimoniare la sua passione e la sua dedizione al suo lavoro. È un vero maestro della cucina, ma anche una persona umile e generosa. Quando gli ho chiesto di svelarmi il suo segreto, mi ha risposto con un sorriso: "L'amore per il mio lavoro e la ricerca continua della perfezione".
Se avete l'occasione di assaggiare i piatti di Franco Di Mare, non lasciatevela sfuggire. È un'esperienza unica, che vi lascerà senza parole e con un sorriso stampato sul viso.