Franco Piperno, Potere Operaio
Franco Piperno era un membro di spicco di Potere Operaio, un movimento politico italiano fondato alla fine degli anni '60. Il gruppo era noto per le sue posizioni radicali e la sua opposizione al capitalismo e all'imperialismo. Piperno era anche un fisico e un professore universitario, e le sue idee sul ruolo della scienza e della tecnologia nella società erano molto influenti tra gli attivisti di sinistra.
Nato a Catanzaro, Italia, nel 1943, Piperno si iscrisse all'Università di Pisa, dove studiò fisica. Durante il periodo universitario, divenne attivo nel movimento studentesco e nel 1968 fu coinvolto nell'occupazione dell'università. Dopo la laurea, Piperno iniziò a lavorare come fisico presso l'Università della Calabria.
Nei primi anni '70, Piperno entrò a far parte di Potere Operaio, che era diventato un importante movimento di estrema sinistra in Italia. Il gruppo sosteneva la lotta armata e il rovesciamento del governo capitalista. Piperno divenne rapidamente una figura di spicco in Potere Operaio e fu coinvolto in diverse attività del gruppo, tra cui l'occupazione di fabbriche e gli attacchi ad obiettivi politici.
Nel 1979, Piperno fu arrestato per il suo coinvolgimento in Potere Operaio e condannato a 10 anni di carcere. Riuscì a fuggire dal carcere nel 1981 e visse in esilio in Francia per diversi anni. Dopo il suo ritorno in Italia, Piperno continuò a essere attivo nella politica di sinistra e scrisse numerosi libri sulla storia di Potere Operaio e sul ruolo della scienza nella società.
Piperno è morto nel 2023 all'età di 80 anni. È ricordato come una figura chiave del movimento di estrema sinistra italiano degli anni '60 e '70. Le sue idee sul ruolo della scienza e della tecnologia nella società continuano a influenzare gli attivisti di sinistra oggi.