Gallo cedrone, un po' di storia




Il gallo cedrone, nome scientifico Tetrao urogallus, appartiene alla famiglia dei Fasianidi. È un grande uccello terragnolo, caratterizzato da un piumaggio scuro con macchie bianche sulle ali e sulla coda.
In Italia, il gallo cedrone è presente nelle Alpi e negli Appennini, dove abita le foreste di conifere e di latifoglie. In passato, era un uccello molto diffuso, ma oggi è diventato raro a causa della perdita di habitat e della caccia.
Il gallo cedrone è un uccello sedentario, cioè non migra. Si nutre principalmente di aghi di conifere, bacche e insetti.
Durante il periodo riproduttivo, il gallo cedrone esegue delle spettacolari parate nuziali per attrarre le femmine. La femmina depone da 6 a 12 uova in un nido costruito a terra. I pulcini nascono dopo circa 25 giorni e sono subito in grado di seguire la madre.
Il gallo cedrone è un uccello molto importante per l'ecosistema forestale. Il suo ruolo di consumatore di aghi di conifere contribuisce a mantenere l'equilibrio delle popolazioni di alberi.
In Italia, il gallo cedrone è protetto dalla legge. La caccia è vietata per tutelare questa specie dal rischio di estinzione.