Gigione

Gigione è il nomignolo affettuoso con cui viene chiamato il nonno paterno nella mia famiglia. È un uomo semplice, ma con un'incredibile profondità interiore. La sua vita è stata segnata dalla guerra e dalla povertà, ma non ha mai perso il sorriso e la voglia di vivere.

Ricordo ancora quando ero piccola e andavo a trovarlo nella sua casa di campagna. Mi accoglieva sempre con un abbraccio caloroso e mi faceva sedere sulle sue ginocchia. Mi raccontava storie della sua gioventù, di quando era stato soldato e di come aveva conosciuto mia nonna. Ridevamo insieme alle sue battute e alle sue smorfie buffe.

Nonostante le difficoltà, Gigione ha sempre trasmesso ai suoi cari un senso di ottimismo e di speranza. Mi ha insegnato l'importanza della famiglia, della lealtà e del rispetto. Quando ero arrabbiata o spaventata, lui sapeva sempre come farmi sentire meglio.

• Mi ha insegnato l'amore per la natura. A lui piaceva molto passeggiare nei boschi e nei prati, e mi portava spesso con sé. Mi mostrava le diverse piante e gli animali, e mi parlava dell'equilibrio dell'ecosistema.
• Mi ha insegnato l'importanza della musica. Gigione suonava la chitarra e cantava canzoni popolari. Mi faceva cantare con lui e mi insegnava i testi. La musica era la sua passione, e riusciva a trasmettermi tutta la sua gioia.
• Mi ha insegnato l'umiltà. Nonostante tutto ciò che aveva passato, Gigione non si è mai vantato delle sue gesta. Era sempre gentile e disponibile con tutti, e non faceva mai pesare il suo passato.

Gigione è stato più di un nonno per me. È stato un maestro di vita, un amico e un confidente. Mi ha insegnato valori importanti e mi ha aiutato a diventare la persona che sono oggi. Gli sarò sempre grata per tutto ciò che mi ha dato.

Ora Gigione non c'è più, ma il suo ricordo vive in me. Ogni volta che penso a lui, sorrido e mi sento felice. Mi manca tanto, ma so che è sempre con me, nel mio cuore.