E così è successo. Sfatiamo immediatamente il mito: non è caduto per un brutto passo, ma per un'infezione all'orecchio interno.
Te lo immagini un Gigione, con i capelli bianchi e la pancia che fino a poco tempo fa tremolava a ritmo di samba, che sta tranquillo a terra? Non si alza da lì da tre giorni.
Ieri ho provato a chiamare un'ambulanza, ma non voleva saperne. Voleva solo dormire. Sono andato a casa sua, e l'ho trovato steso sul divano, con la testa appoggiata su un cuscino. Stava dormendo profondamente, e non si è svegliato neanche quando gli ho parlato.
Gli ho misurato la febbre, ma non aveva febbre. Gli ho controllato l'orecchio, ma non era rosso né gonfio. Non c'era niente che potessi fare, se non aspettare che si svegliasse.
Questa mattina è finalmente riuscito ad alzarsi dal divano, ma è ancora molto debole. Non riesce a camminare senza aiuto, e non riesce a parlare. Non so cosa fare. Non voglio portarlo in ospedale, ma non so come aiutarlo.
Mi siedo accanto a lui e gli prendo la mano. Gli dico che gli voglio bene e che starò sempre con lui. Lui mi guarda con gli occhi lucidi e mi sorride. Poi chiude gli occhi e si addormenta di nuovo.
Non so cosa accadrà, ma non lo lascerò solo. Lo amerò sempre, anche se è diventato un "gigione caduto".
Sono passati tre giorni da quando Gigione è caduto. È ancora molto debole, ma sta lentamente migliorando.