Giletti

Un uomo di televisione, un giornalista, un personaggio
Massimo Giletti è un personaggio controverso nel panorama televisivo italiano. Noto per le sue interviste dure e i programmi di attualità spesso critici nei confronti dei potenti, è stato sia elogiato che criticato per il suo stile.

Nato a Torino nel 1962, Giletti inizia la sua carriera come giornalista sportivo. Nel 1992 passa alla conduzione di programmi di informazione, come "Presadiretta" e "L'arena".

È proprio con "L'arena" che Giletti raggiunge la notorietà. Il programma, in onda dal 2014 su Rai 1, si occupa di attualità e inchieste, spesso scomodando politici e personaggi dello spettacolo. Giletti non ha paura di fare domande scomode e di affrontare argomenti scottanti, il che lo ha reso amato da molti telespettatori ma anche criticato da chi lo accusa di populismo e sensazionalismo.

Nel 2018 Giletti viene licenziato dalla Rai. Il motivo ufficiale è la chiusura del programma "L'arena", ma in realtà si sospetta che dietro ci siano ragioni politiche. Giletti infatti è stato spesso critico nei confronti del governo guidato da Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e si dice che questo non sia stato gradito dagli alti vertici della televisione pubblica.

Nonostante il licenziamento, Giletti non si arrende. Continua a condurre trasmissioni televisive, anche se su emittenti minori. Nel 2021 torna in Rai con il programma "Non è l'Arena", che si occupa ancora una volta di attualità e inchieste.

Giletti è un uomo di televisione che divide l'opinione pubblica. C'è chi lo ama e chi lo odia. Ma nessuno può negare che sia un personaggio carismatico e che sappia tenere incollati gli spettatori al televisore.

Qualche curiosità su Massimo Giletti

È un grande appassionato di calcio e tifa Torino.
Ha due figli.
È stato sposato due volte.
Nel tempo libero ama leggere e suonare la chitarra.
È un tifoso della Juventus.

Massimo Giletti è un uomo controverso e affascinante, che non lascia mai indifferenti. Se lo ami o lo odi, una cosa è certa: non puoi ignorarlo.