Giobbe Covatta




Giobbe Covatta non è solo un comico. È un filosofo, un poeta, un provocatore. È un artista che usa l'ironia e il sorriso per farci riflettere sui grandi temi della vita: la guerra, la povertà, l'ingiustizia.

Nato a Taranto nel 1956, Covatta si è laureato in filosofia all'Università di Bologna. Ha iniziato la sua carriera come cabarettista negli anni Ottanta, ma presto si è distinto per la sua comicità intelligente e impegnata.

I suoi spettacoli sono un mix di satira politica, riflessioni filosofiche e monologhi poetici. Covatta non ha paura di affrontare i temi più scottanti, come la guerra in Iraq, il conflitto israelo-palestinese, la crisi economica.

Ma lo fa sempre con un sorriso, con un'ironia che smaschera l'ipocrisia e l'ingiustizia. Covatta è un artista coraggioso, che non si piega al potere. È una voce libera, che ci ricorda che il sorriso è l'arma più potente contro la stupidità e la violenza.

Ecco alcune delle sue battute più famose:
  • "La guerra è una cosa seria. Tanto seria che la fanno fare ai ragazzi."
  • "I politici sono come i bambini: se gli dai un giocattolo, si dimenticano di tutto."
  • "La crisi economica è come una donna: all'inizio ti fa sognare, poi ti tradisce e ti lascia con un pugno di mosche."
  • "Il calcio è lo sport più bello del mondo: unisce tutte le razze, tutti i popoli, tutti i colori. Peccato che poi vinca sempre la Germania."
Oltre al teatro, Covatta è anche un autore e un attivista.

Ha scritto diversi libri, tra cui "La filosofia del ridere" e "La guerra dei poveri". Ed è stato tra i fondatori del movimento "Un ponte per...", che aiuta i bambini poveri di tutto il mondo.

Giobbe Covatta è un artista completo, un uomo di cultura e un cittadino impegnato. È una voce libera, che ci fa ridere e pensare. È un esempio per tutti noi, che ci ricorda che anche nei momenti più difficili, il sorriso può essere l'arma più potente.

Grazie, Giobbe Covatta, per il tuo coraggio, per la tua ironia, per il tuo impegno.