Giorni della Merla: ecco perché fa così freddo a fine gennaio




Quando si parla di "Giorni della Merla", tutti pensano subito al freddo. E in effetti è proprio così: gli ultimi giorni di gennaio sono tra i più gelidi dell'anno. Ma perché?

La leggenda narra che, una volta, una merla era uscita dal nido per cercare un po' di cibo. Ma il freddo era così intenso che le sue piume divennero nere come il carbone. Quando, finalmente, riuscì a trovare qualcosa da mangiare, le piume rimasero nere perché erano state bruciate dal gelo.

Da quel giorno, ogni anno gli ultimi giorni di gennaio sono chiamati "Giorni della Merla" e sono considerati i più freddi dell'anno.

Ma c'è anche una spiegazione scientifica a questo fenomeno. In questo periodo dell'anno, l'aria fredda proveniente dalla Siberia raggiunge l'Europa e l'Italia. Inoltre, le notti sono più lunghe e le giornate più corte, quindi c'è meno sole a riscaldare la terra.

Come sopravvivere ai "Giorni della Merla"

  • Vestirsi a strati: è importante indossare più strati di vestiti, così da poter togliere o aggiungere un capo in base alle necessità.
  • Coprirsi bene la testa e le mani: il calore si disperde soprattutto attraverso la testa e le mani, quindi è importante coprirle bene.
  • Bere molti liquidi: il freddo disidrata, quindi è importante bere molta acqua o altre bevande calde.
  • Fare attività fisica: l'attività fisica aiuta a mantenere il corpo caldo.
  • Non uscire di casa se non è necessario: se possibile, è meglio restare a casa durante i "Giorni della Merla".

Se seguite questi consigli, riuscirete a sopravvivere ai "Giorni della Merla" senza problemi.