Giuseppe Galasso, uno degli storici italiani più importanti del Novecento, è una figura complessa e controversa. La sua eredità è segnata da un'ampia produzione scientifica, spesso impegnata nel dibattito politico e culturale, e da una serie di posizioni controverse su temi delicati come il revisionismo storico e il rapporto tra Nord e Sud Italia.
Nato a Napoli nel 1929, Galasso è stato allievo di Benedetto Croce e si è presto affermato come uno dei massimi esperti di storia del Mezzogiorno d'Italia. Le sue ricerche, profondamente influenzate dal marxismo, hanno contribuito a ridefinire il ruolo del Sud nella storia italiana, sottolineando la specificità della sua storia e il rapporto di subordinazione rispetto al Nord.
Galasso e il revisionismo storicoUno dei temi più controversi nella carriera di Galasso è stato il suo rapporto con il revisionismo storico. Negli anni Settanta, Galasso si avvicinò a posizioni revisioniste, sostenendo la necessità di mettere in discussione alcune visioni consolidate della storia italiana, come la presunta responsabilità della Resistenza nella violenza postbellica.
Questa posizione suscitò molte critiche, soprattutto da parte degli storici di sinistra, che accusarono Galasso di voler giustificare il fascismo. Galasso, tuttavia, difese sempre la sua posizione, sostenendo che la storia non doveva essere utilizzata come un'arma ideologica, ma doveva essere studiata in modo obiettivo e rigoroso.
Galasso e il rapporto Nord-SudUn altro tema centrale nell'opera di Galasso è il rapporto tra Nord e Sud Italia. Galasso denunciò con forza le disuguaglianze economiche e sociali tra le due aree, sostenendo che il Sud era stato sistematicamente marginalizzato e sfruttato.
Le sue posizioni, spesso molto dure, provocarono polemiche e critiche, soprattutto da parte dei settori conservatori e liberali. Galasso, però, non rinunciò mai a difendere i diritti del Sud, sostenendo che l'unità nazionale sarebbe stata incompleta senza un'effettiva eguaglianza tra le diverse parti del Paese.
Galasso e la scuola crocianaSebbene influenzato dal marxismo, Galasso rimase sempre fedele alla scuola crociana, alla quale dedicò numerosi studi. In particolare, sviluppò il concetto di "storia come filosofia", sostenendo che la storia non doveva essere solo una ricostruzione oggettiva dei fatti, ma anche una riflessione sulla condizione umana.
L'eredità di Galasso è complessa e controversa. Fu uno storico di grande rigore scientifico, ma anche un intellettuale impegnato, che non esitò a prendere posizioni scomode su temi delicati. La sua opera continuerà a essere oggetto di studio e dibattito per molti anni a venire.