Mazzini sin da ragazzo fu fortemente influenzato dalle idee liberali dell’epoca, e in particolar modo dai principi della Rivoluzione francese; frequentò l’Università di Genova e lì aderì alla Carboneria. Nel 1830 partecipò ai moti rivoluzionari e fu costretto all’esilio, ma continuò a promuovere l’unità d’Italia, i valori della Repubblica e della democrazia.
Nel 1831 Mazzini fondò a Marsiglia la Giovine Italia, un’associazione di patrioti esuli che aveva come obiettivo l’unificazione della penisola italiana e la creazione di una repubblica democratica. Mazzini fu anche un promotore della cooperazione europea e fondò a Berna, nel 1834, la Giovine Europa, un’associazione che riuniva i rivoluzionari di diversi paesi europei.
Mazzini è considerato uno dei padri dell’Italia unita, ed è ancora oggi ricordato come una figura simbolo della lotta per la libertà e l’indipendenza. A lui sono intitolate numerose vie, piazze e monumenti in tutta Italia.