Granit Xhaka, l'uomo dietro la maglia

Alcuni ammirano la sua grinta e la sua dedizione al club, mentre altri criticano il suo stile di gioco irruento e la sua tendenza ad accumulare cartellini.

Al di là della sua prestazione in campo, però, c'è un uomo di grande complessità dietro la maglia numero 34.

Xhaka è nato a Basilea, in Svizzera, da genitori kosovari albanesi. La sua infanzia è stata segnata dalla guerra in Kosovo, che ha costretto la sua famiglia a fuggire dalla propria casa.

L'esperienza ha lasciato un segno profondo in Xhaka, che ha dovuto imparare a sopravvivere in una nuova cultura e ad affrontare difficoltà inimmaginabili.

Nonostante gli ostacoli, Xhaka ha mostrato un talento eccezionale per il calcio fin dalla tenera età. Ha iniziato la sua carriera nel club locale del Basilea, dove ha rapidamente scalato le classifiche.

Nel 2012, Xhaka è stato acquistato dal Borussia Mönchengladbach, dove ha continuato a farsi un nome come centrocampista di talento.

Nell'estate del 2016, Xhaka è stato acquistato dall'Arsenal per una cifra record di 35 milioni di sterline. È arrivato a Londra con grandi aspettative, ma la sua carriera nei Gunners non è stata priva di sfide.

Xhaka ha avuto difficoltà ad adattarsi allo stile di gioco della Premier League e ha anche attirato critiche per i suoi errori e la sua indisciplina.

Nonostante le critiche, Xhaka è rimasto un giocatore chiave per l'Arsenal. Sotto la guida dell'allenatore Mikel Arteta, ha ritrovato la forma ed è diventato un punto di riferimento in mezzo al campo.

Nella stagione 2021/22, Xhaka è stato nominato capitano dell'Arsenal, a testimonianza del rispetto che si è guadagnato dai suoi compagni di squadra e dai tifosi.

Granit Xhaka è un giocatore complesso, con una storia ricca di sfide e trionfi. È un leader nato, ma anche una figura controversa.

La sua grinta e la sua passione per il calcio sono innegabili, ma può anche essere impulsivo e imprevedibile.

Nel complesso, Xhaka è un personaggio affascinante e imperfetto, che incarna sia le speranze che le frustrazioni dei tifosi dell'Arsenal.