Hammamet: un film sull'esilio e la nostalgia




Il film Hammamet, diretto da Gianni Amelio e uscito nel 2020, racconta gli ultimi giorni di Bettino Craxi, l'ex presidente del Consiglio italiano costretto a fuggire in Tunisia dopo essere stato condannato per corruzione.

Il peso dell'esilio

L'esilio è un tema centrale del film. Craxi, una volta potente politico, si ritrova improvvisamente un uomo solo e malato, lontano dalla sua famiglia e dalla sua patria. Il film esplora il peso e la solitudine dell'esilio, mostrando come possa corrodere l'anima e distruggere la vita.

La nostalgia di casa

Un altro tema importante è la nostalgia di casa. Craxi ricorda con affetto i giorni in cui era una figura rispettata e ammirata in Italia. Ora, lontano da tutto ciò che gli era caro, prova un profondo senso di perdita e rimpianto.

Il confronto con la vecchiaia

Il film affronta anche il tema della vecchiaia e della mortalità. Craxi, un tempo così pieno di vita e ambizione, è ora un uomo anziano e malato. Il film mostra come l'età possa essere una forza implacabile, che porta con sé il declino fisico e il rimpianto del passato.

Una storia commovente e umana

Hammamet non è solo un film politico, ma anche una storia profondamente umana. Il film esplora le emozioni e le lotte di un uomo che ha perso tutto. Attraverso la sua storia, il film ci ricorda l'importanza della famiglia, degli amici e della patria.

Un film da non perdere

Hammamet è un film potente e commovente che merita di essere visto. Il film offre una riflessione sull'esilio, la nostalgia e la vecchiaia, e racconta una storia umana che rimarrà con voi molto tempo dopo aver lasciato il cinema.

Suggerimento: se avete la possibilità, guardate Hammamet in lingua originale italiana. La performance di Pierfrancesco Favino, che interpreta Craxi, è assolutamente magistrale.