Han Kang: la scrittrice coreana che ha conquistato il mondo




Han Kang è una scrittrice sudcoreana che ha ottenuto il riconoscimento internazionale con il suo romanzo "La vegetariana", che racconta la storia di una giovane donna che smette improvvisamente di mangiare carne e si trasforma in una pianta.
Il romanzo, che ha vinto il Man Booker International Prize nel 2016, è stato elogiato per la sua prosa cruda e inquietante e per la sua esplorazione di temi come il vegetarianismo, la femminilità, la violenza e il trauma.

Han Kang è nata a Gwangju, in Corea del Sud, nel 1970.
Si è laureata in letteratura coreana presso l'Università Nazionale di Seoul e ha lavorato come giornalista prima di dedicarsi alla scrittura.

Il suo debutto letterario è avvenuto nel 1993 con il racconto "The Scarlet Anchor", che ha vinto il prestigioso premio letterario Munhakdongne.
Da allora ha pubblicato numerosi romanzi, racconti e saggi, che hanno ricevuto numerosi premi sia in Corea che all'estero.

Oltre a "La vegetariana", altri romanzi importanti di Han Kang includono "Atti umani" (2014), che racconta la storia del massacro di Gwangju del 1980, e "Il libro bianco" (2016), che esplora il tema del lutto e della perdita.
Le opere di Han Kang sono state tradotte in più di 30 lingue e sono state elogiate dalla critica per la loro potenza emotiva, la loro profondità psicologica e il loro stile di scrittura unico.

  • La sua scrittura è spesso descritta come "tagliente", "poetica" e "inquietante".
  • Han Kang non ha paura di affrontare argomenti difficili, come la violenza, il trauma e la perdita.
  • Le sue opere sono spesso caratterizzate da un senso di disagio e di oppressione.
  • Nonostante i temi pesanti, la scrittura di Han Kang è anche piena di speranza e di bellezza.

Han Kang è una figura importante nel panorama letterario mondiale e il suo lavoro continuerà indubbiamente a essere letto e apprezzato per molti anni a venire.