Hannah Lynch: una vita dedicata alla danza




Sono sempre stata una bambina iperattiva. Correvo, saltavo, mi arrampicavo sugli alberi e mi divertiva a mettere alla prova i miei limiti fisici. Mi piaceva muovermi, esercitarmi e sfidare me stessa. Mia madre notò subito il mio entusiasmo e mi iscrisse a una lezione di danza quando avevo solo tre anni.

All'inizio, adoravo semplicemente ballare. Amavo la musica, il ritmo e il modo in cui il mio corpo poteva esprimersi attraverso il movimento. Ma poi è successo qualcosa di magico. Ho scoperto il balletto.

Il balletto era impegnativo. Richiedeva disciplina, concentrazione e un'incredibile forza fisica. Ma era anche incredibilmente gratificante. Adoravo la sensazione di perfezione che provavo quando eseguivi una mossa perfettamente. Mi sentivo forte, sicura di me e felice.

Ho dedicato tutta la mia vita al balletto. Ho studiato, mi sono allenato e ho ballato fino a quando non ho più potuto. Ho viaggiato per il mondo, esibendomi sui palcoscenici di alcuni dei teatri più prestigiosi. Ho incontrato persone meravigliose e ho vissuto esperienze che cambiano la vita.

Ma la strada verso il successo non è stata facile. Ci sono stati infortuni, delusioni e momenti di dubbio. Ma non ho mai mollato. Mi sono sempre spinta oltre i miei limiti, fiduciosa che un giorno avrei raggiunto i miei sogni.

E alla fine l'ho fatto. Mi sono ritirata dal balletto professionista nel 2015, ma la danza è ancora una parte importante della mia vita. Insegno, coreografo e lavoro come consulente artistico per varie organizzazioni di danza.

Sono profondamente grata per tutto ciò che la danza mi ha dato. Mi ha insegnato il valore del duro lavoro, della determinazione e dell'autodisciplina. Mi ha mostrato il potere dell'espressione artistica e mi ha aiutato a connettermi con persone di tutto il mondo.

La danza è stata il mio amore, la mia passione e la mia vita. E sono eternamente grata per il dono che mi è stato dato.