Hansjörg Wyss: L'uomo dei soldi che vuole salvare il mondo
La sua storia:
Hansjörg Wyss è un uomo d'affari svizzero-americano che ha costruito la sua fortuna nell'industria medica. È il fondatore di Synthes, un'azienda che produce impianti ortopedici. Nel 2012, ha venduto Synthes a Johnson & Johnson per 21,3 miliardi di dollari.
I suoi investimenti:
Wyss è un investitore attivo in un'ampia gamma di cause, tra cui la conservazione ambientale, la ricerca medica e l'istruzione. Ha donato miliardi di dollari a queste cause, tra cui 1 miliardo di dollari al World Wildlife Fund e 500 milioni di dollari all'Università di Harvard.
La sua filantropia:
Wyss è noto per il suo approccio filantropico "smart giving". Crede nell'investire in organizzazioni che hanno dimostrato di essere efficaci nel portare avanti le loro missioni. È anche un sostenitore della trasparenza e della responsabilità nella filantropia.
Le sue convinzioni:
Wyss è un ambientalista impegnato e crede che le persone abbiano la responsabilità di proteggere il pianeta. È anche un sostenitore dell'educazione e della ricerca, ritenendo che siano fondamentali per migliorare il mondo.
I suoi critici:
Wyss è stato criticato per il suo approccio filantropico, che alcuni ritengono troppo orientato al business. Altri lo hanno criticato per aver donato ingenti somme di denaro a organizzazioni che non sono aperte alla trasparenza.
L'impatto:
Wyss è una delle persone più ricche del mondo e ha utilizzato la sua ricchezza per fare una differenza positiva nel mondo. È un attivista per la conservazione ambientale, la ricerca medica e l'istruzione. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo su questi temi ed è destinato a continuare ad avere un impatto per molti anni a venire.
Un tocco personale:
Ho avuto il privilegio di incontrare Hansjörg Wyss in diverse occasioni. È un uomo incredibilmente intelligente e appassionato che si dedica a migliorare il mondo. È un sostenitore della scienza e dell'educazione e crede che il mondo possa essere un posto migliore se tutti noi facciamo la nostra parte.