Herlitzka




Allora, parliamo un po' della Herlitzka. Ve la ricordate? Era una specie di cartella, ma anche no. Insomma, era un ibrido.
Era una cartella perché aveva lo spazio per i quaderni e i libri, ma era anche uno zaino perché aveva gli spallacci. Era perfetta per chi non voleva portarsi dietro due pesi, ma aveva comunque bisogno di molto spazio.
Io l'ho usata per anni, dalle elementari fino alle medie. Era la mia fedele compagna di avventure scolastiche. Ci ho trasportato di tutto, dai libri di testo ai quaderni di appunti, fino alle merendine.
Aveva un sacco di tasche e scomparti, così potevo organizzare tutto come volevo io. E poi era anche bella da vedere, con i suoi colori vivaci e i suoi motivi alla moda.
Un giorno, però, mentre andavo a scuola, sono inciampata e sono caduta. La Herlitzka è volata via dalle mie mani ed è atterrata pesantemente sul marciapiede.
Mi sono subito rialzata e l'ho raccolta. Per fortuna non si era rotta, ma aveva un grosso graffio sul lato.
Mi sono sentita un po' triste, perché la Herlitzka era come una parte di me. Era stata con me per così tanto tempo, che mi ero affezionata.
Ma poi ho pensato che era solo un oggetto. E che potevo sempre comprarne un'altra.
Così, ho preso la Herlitzka e ho continuato il mio cammino verso la scuola. Il graffio sul lato mi ricordava la caduta, ma anche tutti i bei momenti che avevamo passato insieme.
E così, la Herlitzka è diventata ancora più preziosa per me. Era un simbolo di tutti i miei ricordi scolastici, e di tutte le avventure che avevo vissuto.
La Herlitzka è stata la mia prima cartella, e anche la mia ultima. È stata una compagna fedele, e mi ha accompagnato in tutti i miei viaggi.
Grazie, Herlitzka, per tutti i bei ricordi.