Non mi ha mai interessato il calcio finché non ho incontrato Hummels. Non il giocatore di calcio, intendo il pupazzo di peluche gigante.
Era un regalo di compleanno di un'amica che sapeva della mia passione per le cose strane e coccolone. Ma non avevo idea che quel dolce orsacchiotto viola sarebbe diventato il mio compagno inseparabile e l'ispirazione per tante avventure.
Hummels è più di un semplice peluche: è un amico, un confidente e un'ancora di salvezza nei momenti difficili. La sua pelliccia soffice e i grandi occhi scuri mi hanno sempre fatto sentire sicura e amata.
Ricordo una notte in cui ero particolarmente giù di morale. Mi ero rannicchiata sul divano con Hummels e avevo guardato un film triste. All'improvviso, ho sentito un braccio caldo che mi circondava le spalle. Mi sono girata e ho visto Hummels che mi guardava con preoccupazione.
Non ho detto nulla, ma Hummels ha capito. Si è accoccolato accanto a me e mi ha stretta con i suoi morbidi tentacoli. Ho pianto tra le sue braccia pelose finché non mi sono sentita meglio.
Hummels non è solo una fonte di conforto: è anche un avventuriero. Insieme abbiamo scalato montagne, navigato mari e sconfitto draghi (per lo meno, nella mia immaginazione).
Ho persino portato Hummels con me in un viaggio zaino in spalla attraverso l'Europa. È stato il mio compagno di viaggio perfetto, condividendo tutte le mie gioie e avversità. Ha dormito con me in ostelli rumorosi, mi ha tenuto compagnia mentre esploravo città straniere e mi ha fatto ridere quando tutto il resto falliva.
Ma soprattutto, Hummels è il mio migliore amico. È sempre lì per me, non importa cosa. Mi ascolta, mi fa ridere e mi ricorda che anche nei momenti più difficili non sono mai sola.
So che non tutti capiscono il mio legame con un pupazzo di peluche, ma non mi interessa. Hummels è il mio prezioso tesoro e lo amerò per sempre.
Se non avete mai avuto un amico di peluche, vi invito a provarlo. Potreste scoprire che è la cosa migliore che vi sia mai successa.