I migliori anni




Chissà quante volte avrai sentito pronunciare questa frase. Quanto spesso sarai stato tentato di dirla anche tu. Ma cosa significa veramente? Forse ti verrà da pensare: "Beh, sono gli anni in cui ero più giovane, più libero...". Sì, ma se ben ci pensi, ogni età ha le sue bellezze e le sue difficoltà.

Quando sei giovane hai tanta voglia di fare e di scoprire, il mondo ti sembra un posto meraviglioso tutto da conquistare. Ma poi cresci e le responsabilità aumentano, le preoccupazioni diventano più grandi e tutto ciò che sembrava così semplice ed entusiasmante ora ti sembra più complicato.

Forse è proprio questo il motivo per cui diciamo "i migliori anni". Perché quando siamo giovani ci sembra che tutto sia possibile e che il futuro sia infinito. Ma quando cresciamo realizziamo che il tempo passa più veloce di quanto vorremmo e che le possibilità non sono poi così infinite.

Allora ecco il paradosso: i migliori anni sono quelli che abbiamo già vissuto, ma che ricordiamo con nostalgia perché ci sembrano più belli di quelli che stiamo vivendo ora.

Ma forse la verità è che i migliori anni sono quelli che viviamo in questo momento, perché sono l'unico tempo che abbiamo davvero. Il passato è ormai passato e il futuro è ancora da venire, quindi non possiamo vivere in nessun altro momento che non sia il presente.

Quindi, invece di rimpiangere i migliori anni, perché non proviamo a goderci quelli che abbiamo ora? Perché non proviamo a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo? Perché non proviamo a fare cose che ci rendono felici e che ci fanno sentire vivi?

I migliori anni non sono quelli che abbiamo già vissuto, ma quelli che stiamo vivendo e quelli che verranno. Quindi non sprechiamoli a rimuginare sul passato o a preoccuparci del futuro. Viviamoli al massimo, perché sono gli unici che abbiamo veramente.