Gli esordi tra carta e penna
Lucariello ha iniziato a scrivere di cronaca quando i social media erano solo un sogno lontano. "All'epoca, dovevi andare sul posto, parlare con le persone, verificare le informazioni", mi ha raccontato. "Era un lavoro duro, ma anche molto gratificante".L'avvento del digitale
Con l'avvento del digitale, il modo di fare giornalismo è cambiato radicalmente. "All'inizio, vedevo i social media come una minaccia", ha ammesso Lucariello. "Temevo che avrebbero ucciso la stampa cartacea e che chiunque potesse diventare giornalista".Cogliere le opportunità
Ma poi ha capito che i social media potevano essere anche un'opportunità. "Ho iniziato a usarli per promuovere i miei articoli e a interagire con i lettori", ha detto. "Mi sono reso conto che potevano essere uno strumento prezioso per raggiungere un pubblico più ampio".Una nuova sfida
Tuttavia, i social media hanno portato anche nuove sfide. "Oggi, è più difficile che mai verificare le informazioni", ha osservato Lucariello. "Ognuno può dire qualsiasi cosa online, e spetta a noi giornalisti separare il grano dal loglio".L'importanza dell'etica
In questo contesto, l'etica diventa fondamentale. "Non possiamo permetterci di perdere la nostra credibilità", ha sottolineato Lucariello. "Dobbiamo essere trasparenti, corretti e rispettosi delle persone di cui scriviamo".Il futuro del giornalismo
Secondo Lucariello, il futuro del giornalismo è incerto. "Non so se la carta stampata sopravvivrà", ha detto. "Ma so che il giornalismo continuerà a essere necessario. La gente avrà sempre bisogno di informazioni affidabili e accurate".Il segreto della longevità
Ho chiesto a Lucariello il segreto della sua longevità nel mondo del giornalismo. "Ho imparato ad adattarmi", ha risposto. "Ho abbracciato il digitale senza perdere di vista i valori fondamentali del mio mestiere".Un esempio per i giovani
Lucariello è un esempio per i giovani giornalisti che vogliono entrare in questo settore. "Non abbiate paura del cambiamento", ha consigliato. "Abbracciate le nuove tecnologie, ma non dimenticate mai l'importanza dell'etica e della ricerca della verità".