Il giorno sbagliato




Ciao a tutti! Qualche giorno fa mi è capitata una cosa davvero strana, di quelle che ti fanno pensare che forse non sia la tua giornata fortunata. Vi racconto!
Il caffè: un disastro

Come ogni mattina, mi sono alzata e sono andata in cucina a prepararmi il caffè. Ho aperto la macchinetta, ho messo la polvere e ho premuto il tasto. Ma invece di vedere il caffè scendere lentamente nella tazzina, ho visto una pozza nera sul piano di lavoro. Il caffè aveva traboccato e aveva allagato tutto. Sono rimasta lì impietrita, a guardare il disastro che avevo combinato.

L'autobus: in ritardo

Sono uscita di casa in ritardo, ma mi sono detta che avrei recuperato sull'autobus. Peccato che quando sono arrivata alla fermata, il pullman non c'era. Ho aspettato per mezz'ora, ma niente. E poi, proprio quando iniziavo a pensare a un piano alternativo, ecco che arriva... il pullman sbagliato! Mi stavo disperando.

Il lavoro: un caos

Finalmente sono arrivata in ufficio, anche se con un po' di ritardo. Ma neanche il tempo di sedermi alla scrivania, che è scoppiato il caos. Il computer si è bloccato, la stampante non funzionava e i colleghi continuavano a chiedere aiuto. Ho passato l'intera mattinata a risolvere problemi tecnici, senza riuscire a fare niente di costruttivo.

Il pranzo: una delusione

A mezzogiorno sono andata a mangiare in un bar vicino all'ufficio. Ho ordinato un'insalata, ma quando è arrivata era totalmente diversa da quella che avevo chiesto. Era piena di cose che non mi piacevano, e per di più era anche insipida. L'ho mangiata a malincuore, ma non mi ha soddisfatto per niente.

Il pomeriggio: una noia

Dopo pranzo, il lavoro è stato ancora più noioso del solito. Ho dovuto affrontare una riunione interminabile, piena di discussioni inutili e di decisioni rimandate. Ho perso un sacco di tempo, senza concludere niente.

La sera: una catastrofe

Quando sono uscita dall'ufficio, era già tardi. Sono andata al supermercato a fare la spesa, ma ho scoperto che avevano finito le mie lasagne preferite. Sono tornata a casa demoralizzata e ho preparato una pasta al sugo, che però era scotta e salata.

Insomma, è stato davvero "Il giorno sbagliato". Ma non mi sono persa d'animo. Ho imparato a ridere di me stessa e delle mie disavventure. E soprattutto, ho capito che non sempre tutto va come vorremmo. L'importante è mantenere il buonumore e guardare avanti!