"Incendio Truccazzano"
Nell'incendio che ha colpito uno stabilimento di Truccazzano, comune in provincia di Milano, sono andati distrutti circa 10mila metri quadri di capannoni. I dipendenti sono riusciti a mettersi in salvo, ma i danni sono ingenti. L'incendio è scoppiato la mattina del 25 luglio e le fiamme si sono propagate rapidamente, alimentate dal materiale plastico presente nei capannoni.
Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Milano, Monza e Brianza e Varese, che hanno lavorato per ore per domare le fiamme. La nube di fumo prodotta dall'incendio è visibile a chilometri di distanza e ha spinto le autorità a raccomandare ai cittadini di tenere chiuse le finestre.
Le cause dell'incendio sono ancora in corso di accertamento, ma non si esclude la pista dolosa. La procura di Monza ha aperto un'inchiesta per fare luce sul caso.
L'amministratore delegato della società proprietaria dei capannoni ha espresso il proprio dispiacere per l'accaduto e ha annunciato che l'azienda farà tutto il possibile per ripartire al più presto.
L'incendio di Truccazzano ha suscitato molta preoccupazione tra i cittadini, che temono per la propria salute e per l'ambiente. Le autorità hanno però assicurato che la situazione è sotto controllo e che non ci sono rischi per la popolazione.
La nube di fumo prodotta dall'incendio, infatti, è composta principalmente da vapore acqueo e anidride carbonica, sostanze non dannose per l'uomo. Tuttavia, le autorità raccomandano comunque ai cittadini di evitare di esporsi al fumo, soprattutto alle persone anziane e ai bambini.