Ormai da tempo, il digiuno intermittente è una moda che sta dilagando, con milioni di persone che lo seguono su raccomandazione di influencer e celebrità che sostengono sia una panacea per la salute e il benessere. Ma recenti ricerche mettono in dubbio il fatto che sia così innocuo e salutare come si pensava.
Una delle preoccupazioni principali è che il digiuno intermittente possa portare a carenze nutrizionali. Saltando interi pasti, si rischia di perdere nutrienti essenziali come proteine, vitamine e minerali. Ciò può portare a fatica, debolezza e, nei casi più gravi, a malnutrizione.
Inoltre, il digiuno intermittente può essere particolarmente pericoloso per le persone con diabete o disturbi alimentari. Le persone con diabete possono sperimentare fluttuazioni pericolose dei livelli di zucchero nel sangue, mentre quelle con disturbi alimentari possono essere più inclini ad attacchi di abbuffata e ad altri comportamenti malsani.
Ci sono anche prove che il digiuno intermittente possa rallentare il metabolismo, rendendo più difficile la perdita di peso e il suo mantenimento. Quindi, mentre può sembrare un modo efficace per perdere peso all'inizio, i risultati potrebbero non essere sostenibili nel tempo.
È importante notare che non tutti gli studi sul digiuno intermittente sono concordi. Alcuni studi hanno mostrato benefici, come il miglioramento della salute metabolica e la riduzione dell'infiammazione. Tuttavia, questi benefici sembrano essere relativamente piccoli e potrebbero non valere i potenziali rischi.
Quindi, prima di salire sul carro del digiuno intermittente, è importante parlare con il proprio medico o un dietologo registrato per determinare se sia giusto per voi. Ci sono altre strategie di perdita di peso e piani alimentari più sicuri ed efficaci che possono aiutare a raggiungere i propri obiettivi di salute.
In conclusione, il digiuno intermittente non è così innocuo come si crede. Ci sono potenziali rischi per la salute da considerare, e non è adatto a tutti. Se state pensando di provare il digiuno intermittente, parlate prima con un professionista della salute.