È successo di nuovo, l'Italia è stata presa di mira da un attacco hacker. Questa volta a cadere nelle mani degli hacker è stato il sito di Intesa Sanpaolo, una delle più grandi banche italiane.
L'attacco è avvenuto nella giornata di ieri, 23 giugno, e ha colpito il sito web della banca per circa due ore. Durante questo periodo, i clienti non hanno potuto accedere ai propri conti correnti online, effettuare transazioni o utilizzare altri servizi online.
Gli hacker hanno utilizzato un metodo noto come "attacco DDoS", che consiste nell'inviare un numero elevato di richieste al sito web, in modo da sovraccaricarlo e renderlo inaccessibile.
La banca ha immediatamente attivato il suo piano di emergenza e ha lavorato per ripristinare i servizi il più rapidamente possibile. Intorno alle 12:00, il sito web è tornato online e i clienti hanno potuto nuovamente accedere ai propri conti.
Intesa Sanpaolo ha rassicurato i suoi clienti che nessun dato personale o finanziario è stato compromesso durante l'attacco. La banca ha inoltre affermato che sta collaborando con le forze dell'ordine per indagare sull'attacco e individuare i responsabili.
Questo attacco hacker è solo l'ultimo di una serie di attacchi informatici che hanno colpito l'Italia negli ultimi mesi. A gennaio, il sito web del Ministero degli Esteri è stato preso di mira da un attacco DDoS, e ad aprile il sito web del Senato è stato colpito da un attacco ransomware.
Questi attacchi dimostrano che l'Italia è un bersaglio sempre più appetibile per gli hacker. Il governo italiano deve prendere misure per rafforzare la sicurezza informatica del paese e proteggere i suoi cittadini dai cyberattacchi.