Il mio amico Jarry è un tipo strano. È un artista, uno scrittore, un musicista e un filosofo tutto in uno. È anche un grande pensatore, ma a volte le sue idee sono un po' troppo stravaganti per me.
Un giorno, Jarry venne da me e mi disse: "Ho un'idea".
"Di cosa si tratta?", gli chiesi.
"Voglio creare una nuova religione", disse.
"Una religione? Ma perché?", gli chiesi.
"Perché il mondo ne ha bisogno", disse. "Abbiamo bisogno di qualcosa in cui credere, qualcosa che ci dia speranza".
Non ero sicuro di essere d'accordo, ma Jarry era così entusiasta della sua idea che non potei dirgli di no. Così, iniziò a lavorare sulla sua nuova religione.
Chiamò la sua religione "Jarrismo" e creò un intero sistema di credenze e rituali. Jarrismo era basato sull'idea che tutte le cose sono connesse e che tutti siamo parte di qualcosa di più grande.
La missione del Jarrismo era quella di aiutare le persone a connettersi con il loro vero sé e di vivere una vita più significativa.
Per un po', Jarrismo ebbe un discreto successo. Jarry riuscì a convertire molte persone alla sua religione e persino ad aprire un tempio.
Ma poi, qualcosa andò storto. Jarry iniziò a diventare sempre più fanatico nelle sue convinzioni. Iniziò a credere che fosse l'unico vero profeta e che tutti gli altri fossero eretici.
Scacciò i suoi seguaci dal tempio e iniziò a predicare nelle strade. Alla fine, fu arrestato per disturbo della quiete pubblica.
Non ho più sentito parlare di Jarry da allora. Ma a volte, quando guardo il mondo, mi chiedo cosa sia successo alla sua religione. Forse era solo un'altra moda passeggera, o forse c'era qualcosa di più.
Forse Jarry aveva ragione. Forse il mondo ha bisogno di qualcosa in cui credere, qualcosa che ci dia speranza. Ma forse abbiamo anche bisogno di stare attenti a non diventare troppo fanatici nelle nostre convinzioni.
Grazie per aver letto.