"Ho imparato che la povertà non è un destino, ma il risultato di un sistema ingiusto. Sono i potenti che decidono chi deve vivere e chi deve morire, e finché questo sistema non cambierà, milioni di persone continueranno a soffrire."
Ziegler ha visto da vicino gli effetti devastanti del capitalismo sfrenato. Le multinazionali sfruttano le risorse dei paesi in via di sviluppo, lasciando dietro di sé miseria e distruzione ambientale. I governi occidentali chiudono gli occhi ipocritamente sulle violazioni dei diritti umani, purché le loro imprese continuino a fare profitti."Questa è la vera faccia del nostro mondo, ma non possiamo permetterci di arrenderci. Dobbiamo continuare a lottare per un mondo più giusto, per un mondo in cui tutti abbiano diritto a una vita dignitosa."
L'impegno di Ziegler non si limita alle parole. È stato un membro attivo del Parlamento svizzero e ha svolto un ruolo chiave nella creazione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Ha anche scritto numerosi libri, tra cui il bestseller "La fame del mondo", che ha venduto oltre 2 milioni di copie in tutto il mondo."Non possiamo più rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza degli altri. È il momento di agire, di alzare la voce, di chiedere un mondo più giusto per tutti."
Possiamo essere d'accordo o meno con le posizioni di Ziegler, ma è impossibile non essere toccati dalla sua passione e dal suo impegno. È un uomo che ci ricorda che non possiamo rimanere indifferenti di fronte all'ingiustizia, che dobbiamo lottare per un mondo migliore.