Nato il 23 ottobre 1946 in una piccola cittadina francese, Bonneau è stato attratto dalla medicina fin da giovane. La sua vocazione per l'ostetricia è nata durante il servizio militare, quando ha assistito a un parto in una caserma. In quel momento, ha compreso che voleva dedicare la sua vita all'accoglienza di nuove vite.
Dopo la laurea alla Facoltà di Medicina di Parigi, Bonneau ha iniziato a lavorare come ostetrico presso l'ospedale Antoine Béclère di Clamart. Fin dai primi momenti, ha mostrato una straordinaria capacità di entrare in contatto con le donne in gravidanza e di instaurare con loro un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto.
E Bonneau aveva una passione smisurata. Era sempre disponibile, sia di giorno che di notte, per assistere le donne durante il parto. Accoglieva ogni donna con un sorriso e una parola gentile, facendola sentire a proprio agio e sicura.
La fiducia che riusciva a conquistare era la chiave del suo successo. Le donne sapevano che potevano contare su di lui, che non le avrebbe mai lasciate sole e che avrebbe fatto tutto il possibile per garantire un parto sereno e sicuro.
Bonneau aveva anche un grande rispetto per il ruolo della natura. Credeva che il parto dovesse essere il più naturale possibile, senza interventi inutili. Supportava le donne che volevano partorire in acqua o in posizione verticale, incoraggiandole a seguire il loro istinto.
La sua carriera è stata segnata da innumerevoli riconoscimenti e premi. Nel 2003 ha ricevuto la Legione d'Onore, la più alta onorificenza francese, per il suo impegno a favore della maternità. Ma il riconoscimento più grande per Bonneau era il sorriso di una madre appena diventata tale, il suo sguardo pieno di gratitudine per aver accolto al mondo la sua creatura.
Jean-Maurice Bonneau ci ha insegnato che la nascita è un atto d'amore, un momento in cui la fiducia, il rispetto e la natura si incontrano per dare vita a un nuovo miracolo.
La sua eredità continuerà a vivere attraverso le migliaia di donne che ha aiutato a diventare madri e attraverso gli ostetrici che ha ispirato con la sua passione e la sua umanità.