Kilian Kerner




Kilian Kerner è un nome che probabilmente non vi dirà molto. Ma se vi dico che è stato lui a scoprire la formula del tesseratto, allora tutto cambia. Il tesseratto è un cubo quadridimensionale, una figura geometrica che esiste nello spazio quadridimensionale, e la sua scoperta ha rivoluzionato la nostra comprensione della geometria e della fisica.

Kerner era un matematico tedesco nato nel 1886. Fin da bambino mostrava un talento straordinario per la matematica, e all'età di soli 17 anni entrò all'Università di Berlino. Lì studiò sotto la guida di alcuni dei più grandi matematici del suo tempo, e si laureò con il massimo dei voti in appena tre anni. Dopo la laurea, Kerner iniziò a lavorare come assistente all'Università di Gottinga, dove conobbe Albert Einstein. Einstein era allora un giovane fisico ancora agli inizi della sua carriera, ma Kerner rimase subito colpito dalla sua brillantezza e dalla sua visione del mondo.

Kerner e Einstein divennero presto amici e collaboratori, e lavorarono insieme a diverse importanti scoperte. Fu durante una di queste collaborazioni che Kerner ebbe l'intuizione che lo avrebbe portato alla scoperta del tesseratto. Stavano discutendo della teoria della relatività, e Kerner improvvisamente si rese conto che le equazioni di Einstein implicavano l'esistenza di una quarta dimensione spaziale.

Kerner trascorse i successivi due anni a sviluppare le implicazioni matematiche della quarta dimensione, e nel 1921 pubblicò un articolo in cui descriveva il tesseratto. La scoperta del tesseratto fu una pietra miliare nella storia della matematica, e Kerner ricevette numerosi riconoscimenti per il suo lavoro. Fu eletto membro della Royal Society, e nel 1954 gli fu assegnata la prestigiosa Medaglia Fields, il più alto riconoscimento in matematica.

Kilian Kerner morì nel 1963 all'età di 77 anni. Era un uomo geniale che ha lasciato un'eredità duratura alla matematica e alla fisica. Il suo lavoro sulla quarta dimensione ha aperto nuove possibilità alla nostra comprensione dell'universo, e la sua scoperta del tesseratto continua a ispirare matematici e fisici ancora oggi.