Kledi, sulla danza e non solo: un'intervista a cuore aperto




Buongiorno Kledi, è un piacere averla con noi oggi.

Grazie mille a voi. Sono molto felice di essere qui.


Ci racconti un po' del suo percorso nella danza e di come è diventato il danzatore che è oggi.


Ho iniziato a ballare all'età di 10 anni e da quel momento la danza è diventata la mia passione. Ho studiato diversi stili di danza, ma quella che mi ha davvero rapito il cuore è stata la danza classica. Ho dedicato tutta la mia vita a perfezionare la mia tecnica e a sviluppare il mio stile unico.


Cosa l'ha spinta a intraprendere la carriera di danzatore?


È stata la mia passione per l'arte della danza. Quando ballavo, sentivo che potevo esprimermi in un modo che non potevo fare con le parole.


Quali sono le maggiori sfide che ha dovuto affrontare nella sua carriera?


Una delle maggiori sfide è stata quella di superare i pregiudizi e gli stereotipi che circondano la danza. Ho dovuto dimostrare che la danza non è solo una forma d'arte femminile, ma anche un'attività fisica e mentale impegnativa.


Quali sono i suoi consigli per i giovani che aspirano a diventare ballerini?


Il mio consiglio è di seguire i propri sogni e di non arrendersi mai. La danza è una disciplina difficile, ma è anche una delle più gratificanti.


Qual è il suo momento più orgoglioso come danzatore?


Uno dei miei momenti più orgogliosi è stato quando ho vinto il talent show "Amici". È stata un'esperienza incredibile che mi ha permesso di condividere la mia passione per la danza con il mondo.


Cosa le piace fare nel tempo libero?


Nel tempo libero mi piace stare con la mia famiglia e i miei amici. Mi piace anche viaggiare ed esplorare nuove culture.


C'è qualcosa che vorrebbe dire ai suoi fan?


Vorrei ringraziare tutti i miei fan per il loro costante sostegno. Siete la mia ispirazione e mi spronate a continuare a fare ciò che amo.


Grazie mille per la sua disponibilità, Kledi. È stato un piacere parlare con lei.


Grazie a voi. È stato un piacere anche per me.