La famiglia Addams




Chi non conosce la famiglia Addams, stralunata e ricca famiglia macabra? Eppure, in quanti sanno che in origine erano solo personaggi di vignette? Tutto ebbe inizio nel 1938, quando il disegnatore Charles Addams li creò per contribuire al magazine "The New Yorker". Mercoledì, Pugsley, Gomez, Morticia, zio Fester e la nonna erano solo dei bizzarri e inquietanti personaggi di sfondo, ma ben presto i lettori iniziarono a chiederne di più.

Dal successo dei fumetti nacquero nel 1964 lo sceneggiato televisivo e poi negli anni '90 la serie di film che tutti conosciamo. Sono passati anni, ma la famiglia Addams è ancora amatissima dal pubblico. Cosa c'è di così speciale in loro? Probabilmente il loro essere così diversi da tutti noi, il loro vivere al di fuori degli schemi e convenzioni sociali, il loro essere così "strani". E, in fondo, forse è proprio questa la loro forza.

In un mondo in cui tutti cercano di omologarsi, di essere uguali agli altri, la famiglia Addams rappresenta un inno alla diversità. Ci ricordano che va bene essere diversi, che non c'è bisogno di conformarsi a ciò che la società si aspetta da noi. E ci insegnano che, anche se siamo diversi, possiamo comunque essere una famiglia.

La famiglia Addams è un esempio di come il diverso può essere bello e arricchente. Sono un simbolo di accettazione e tolleranza e ci ricordano che tutti noi, a prescindere dalle nostre stranezze, siamo degni di essere amati.

Quindi, la prossima volta che vi sentite diversi, ricordatevi della famiglia Addams. Sono la prova che anche le persone più strane possono trovare il loro posto nel mondo. E chi lo sa, forse anche voi siete uno di loro!