La parabola di Paulo Fonseca, dalla Champions League alla Serie A




Paulo Fonseca, l'allenatore portoghese che ha guidato la Roma in Champions League e che oggi siede sulla panchina dell'Inter, è una figura enigmatica e affascinante nel mondo del calcio. La sua parabola, fatta di successi e fallimenti, ci insegna molto sull'imprevedibilità del gioco più bello del mondo.
Nato a Nampula, in Mozambico, nel 1973, Fonseca ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2014, guidando il Porto B alla promozione in Segunda Liga. Nel 2015, ha preso le redini del Paços de Ferreira, portandolo alla vittoria nella Coppa del Portogallo e al sesto posto nella Primeira Liga.
Questi successi hanno attirato l'attenzione della Roma, che nel 2019 ha affidato a Fonseca la panchina giallorossa. Con la Roma, Fonseca ha raggiunto le semifinali di Europa League nella stagione 2020-21, ma è stato esonerato dopo aver perso la finale di Conference League contro il Feyenoord.
Nonostante il finale amaro, Fonseca ha lasciato un segno indelebile nella storia della Roma. Ha trasformato la squadra in una macchina da gol, con giocatori come Edin Dzeko, Henrikh Mkhitaryan e Tammy Abraham che hanno brillato sotto la sua guida. Ha anche dato fiducia ai giovani talenti, come Nicolò Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, che sono diventati punti fermi della nazionale italiana.
Dopo l'esperienza alla Roma, Fonseca è stato chiamato dall'Inter, che cercava un allenatore capace di riportare la squadra al successo. Fonseca ha accettato la sfida e ha iniziato la sua avventura nerazzurra con una vittoria per 1-0 sul Milan nella Supercoppa Italiana.
La sua Inter è una squadra giovane e talentuosa, con giocatori come Lautaro Martinez, Nicolò Barella e Alessandro Bastoni. Fonseca ha dato a questi giocatori la libertà di esprimere il loro talento e li ha trasformati in una delle squadre più divertenti da guardare in Europa.
Tuttavia, il cammino di Fonseca all'Inter non è stato privo di difficoltà. La squadra ha avuto un inizio difficile in Serie A, perdendo punti contro squadre di medio-bassa classifica. Inoltre, l'eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool ha rappresentato una grande delusione.
Nonostante questi passi falsi, Fonseca non ha perso la fiducia nei suoi giocatori. Ha continuato a lavorare sodo e ha gradualmente migliorato le prestazioni della squadra. L'Inter è ora in corsa per lo scudetto e ha raggiunto le semifinali di Coppa Italia.
Fonseca è un allenatore con una filosofia di gioco chiara. Ama il gioco d'attacco e predilige la costruzione dal basso. È anche un grande motivatore e sa come tirare fuori il meglio dai suoi giocatori.
La sua avventura all'Inter è ancora in corso, ma Fonseca ha già dimostrato di avere le qualità per diventare uno degli allenatori più importanti del mondo. È un allenatore coraggioso, intelligente e passionale. È un allenatore che non ha paura di correre rischi e che crede nel potere del calcio per unire le persone.