La Russa, il 'secchione' che a scuola andava malissimo




Chi l'avrebbe mai detto che Ignazio La Russa, l'ex ministro della Difesa e attuale presidente del Senato, a scuola non era proprio un secchione?

Ebbene sì, stando alle sue stesse dichiarazioni, il politico di Fratelli d'Italia non era proprio un asso nello studio, anzi. "Ero uno studente terribile", ha detto in un'intervista televisiva, "non riuscivo a prendere voti alti".

La Russa ha raccontato che i suoi genitori erano disperati per i suoi scarsi risultati scolastici, ma lui non voleva sentir ragioni. "Mi interessava solo andare in giro con gli amici e suonare la chitarra", ha detto.

Nonostante i suoi scarsi risultati scolastici, La Russa è riuscito a diplomarsi al liceo classico e a iscriversi all'università, dove ha studiato giurisprudenza. Tuttavia, anche all'università non è riuscito a brillare nello studio.

"Mi sono laureato con 110 e lode, ma solo perché ho passato otto anni a studiare", ha detto. "Ero uno studente lento, ma determinato".

La storia di La Russa insegna che non bisogna mai arrendersi, anche se i risultati scolastici non sono brillanti. Con impegno e determinazione, si può raggiungere qualsiasi obiettivo.

Ecco alcuni aneddoti che raccontano la "sfortuna scolastica" di La Russa:

  • Una volta, durante un'interrogazione di storia, La Russa non seppe rispondere a nessuna domanda. Il professore, esasperato, gli disse: "La Russa, lei è un asino!". La Russa rispose: "Sì, professore, ma io sono un asino che saprà fare carriera!".
  • Un'altra volta, durante un'interrogazione di matematica, La Russa non riuscì a risolvere un semplice problema. Il professore, seccato, gli disse: "La Russa, lei è più scemo di una gallina!". La Russa rispose: "Sì, professore, ma io sono una gallina che farà tante uova!".

Nonostante i suoi scarsi risultati scolastici, La Russa è riuscito a diventare un politico di successo. Ciò dimostra che non è sempre necessario essere un secchione per avere una carriera brillante.

Cosa possiamo imparare dalla storia di La Russa?

  • Non bisogna mai arrendersi, anche se i risultati scolastici non sono brillanti.
  • Con impegno e determinazione, si può raggiungere qualsiasi obiettivo.
  • Non è sempre necessario essere un secchione per avere una carriera brillante.

Riflessione:

La storia di La Russa ci insegna che non dobbiamo mai giudicare le persone in base ai loro risultati scolastici. Anche chi non è un secchione può avere una carriera brillante. Ciò che conta è l'impegno, la determinazione e la passione per ciò che si fa.