La storia sommersa di Derborence




Nel pittoresco cantone Vallese, incastonato tra le maestose Alpi svizzere, si cela un segreto acquatico che affascina e inquieta allo stesso tempo: il Lac de Derborence.

Il villaggio perduto

Prima del 1714, il sito dove sorge ora il lago era un fiorente villaggio chiamato Derborence. I suoi abitanti vivevano in case di legno, coltivavano la terra e accudivano al loro bestiame. Ma il destino aveva in serbo un destino tragico per questa comunità.

La catastrofe

Il 24 settembre 1714, una frana colossale si staccò dal fianco della vicina montagna. Il tuono assordante delle rocce che si infrangevano sul villaggio echeggiò per chilometri, seppellendo Derborence e i suoi 56 sfortunati abitanti sotto tonnellate di detriti.

La tragedia non finì lì. Trentacinque anni dopo, un'altra frana colpì la stessa zona, creando un bacino naturale e intrappolando le rovine del villaggio. Il Lac de Derborence era nato.

L'eredità sommersa

Per secoli, il lago rimase un luogo misterioso ed enigmatico. La gente del posto raccontò storie di strani rumori provenienti dalle profondità, come se un intero villaggio giacesse ancora sotto le sue acque.

Nel 1914, un drammatico abbassamento del livello dell'acqua rivelò i resti di alcune case e di un camino, fornendo una prova tangibile della tragedia della Derborence sommersa.

Il fascino del mistero

Oggi, il Lac de Derborence attira visitatori curiosi e amanti della storia. Le acque cristalline offrono uno scorcio dei resti del villaggio perduto, mentre i verdi pendii che lo circondano riflettono l'eterna bellezza e tristezza di questa storia.

Sebbene sia passato molto tempo dalla catastrofe, lo spirito di Derborence persiste ancora. Un cenotafio sulla riva del lago onora la memoria dei suoi abitanti, mentre il loro villaggio perduto rimane un ricordo sommerso, un racconto di vita e morte che ha lasciato un'impronta indelebile sul paesaggio.