Laura Morante, la musa del cinema italiano
"Una delle attrici più amate e talentuose del nostro Paese, capace di conquistare il pubblico con la sua grazia e la sua straordinaria capacità espressiva."
Laura Morante è nata a Santa Fiora, in Toscana, il 21 agosto 1956. Figlia del critico d'arte e scrittore Massimo Morante, ha studiato recitazione a Roma presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico".
Ha debuttato sul grande schermo nel 1979 con il film "Un sacco bello" di Carlo Verdone, e da allora ha recitato in oltre 50 film, collaborando con registi del calibro di Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore e Nanni Moretti.
La sua bellezza mediterranea e il suo fascino naturale le hanno permesso di interpretare ruoli molto diversi, dalle ragazze semplici e innocenti alle donne mature e complesse. Tra i suoi personaggi più iconici ricordiamo:
* La ragazza di campagna in "Un sacco bello"
* La madre di famiglia in "L'albero degli zoccoli"
* La donna in crisi in "Caro diario"
* L'insegnante in "La scuola"
* La sorella in "Habemus Papam"
Laura Morante ha vinto numerosi premi per le sue interpretazioni, tra cui due David di Donatello, tre Nastri d'Argento e una Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Laura Morante è anche un'autrice e regista. Ha scritto e diretto i film "Il figlio maschio" (1996) e "Assandira" (2003), entrambi apprezzati dalla critica e dal pubblico.
La sua sensibilità e la sua capacità di entrare in empatia con i suoi personaggi hanno reso Laura Morante una delle attrici più amate e rispettate del cinema italiano. La sua classe e la sua eleganza, sia dentro che fuori dal set, continuano a ispirare generazioni di attori e spettatori.