Le Castella di Castelrotto: un gruppo musicale leggendario




Non è facile spiegare cosa significano i Castelli di Castelrotto per gli altoatesini, un gruppo musicale che ha fatto breccia nel cuore di milioni di amanti del genere.
Non è un caso che le loro canzoni accompagnino momenti importanti della vita, siano le gioie del Natale, i ricordi di chi non c'è più o le emozioni legate all'amore e all'amicizia.
La loro storia comincia nel lontano 1975, in un piccolo paese delle Dolomiti, Castelrotto appunto, dove quattro amici decidono di formare una band.
I quattro sono: Norbert Rier, Oswald Sattler, Luis Messner e Alfred Rier.
Con l'ingresso, nel 1980, di Karl Schieder si completa la formazione che, di fatto, ha portato al successo le Castella.
Abituati a cantare in dialetto per le feste paesane, il vero salto di qualità lo fanno quando iniziano a comporre brani in tedesco, diventando famosi anche fuori dai confini regionali.
Le loro canzoni parlano di vita quotidiana, di tradizioni e valori, di amore per la propria terra e identità culturale.
Non a caso, sono diventati un vero e proprio simbolo dell'Alto Adige, un gruppo che ha saputo esportare la cultura e le tradizioni di questa terra in tutto il mondo.
I Castella di Castelrotto sono amatissimi non solo per la loro musica, ma anche per la loro genuinità e semplicità.
Sono rimasti sempre legati alle loro origini, continuando a vivere nei loro paesi d'origine, a lavorare nei propri campi e a mantenere i rapporti con la gente comune.
Questo li rende ancora più vicini e cari al pubblico, che li sente come parte della propria comunità.
I loro concerti sono sempre un grande evento, un'occasione per cantare e ballare insieme, ma anche per ritrovare quei valori che spesso la vita frenetica di oggi tende a farci dimenticare.
Le Castella di Castelrotto sono un patrimonio dell'Alto Adige, un gruppo musicale che ha fatto la storia della musica popolare e che continua ad emozionare e unire le persone.