Un emozionante viaggio nel tempo verso un'epoca d'oro del calcio
Apriamo le porte dello Stadio Via del Mare, a Lecce, e facciamo un salto indietro nel tempo, fino al 1985. Siamo nell'epoca d'oro del calcio italiano, un'epoca in cui anche le squadre più piccole potevano sognare in grande. In quella stagione, il Lecce e il Mantova, due squadre provenienti da città di provincia, si stavano affrontando per un posto in Serie A.
L'atmosfera allo Stadio Via del Mare era elettrica. I tifosi di entrambe le squadre avevano riempito gli spalti, creando un boato assordante. L'aria era densa di eccitazione e trepidazione, poiché ogni squadra sapeva che questa partita poteva cambiare il loro destino.
La partita fu una battaglia intensa dall'inizio alla fine. Entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni, ma è stato il Lecce a passare in vantaggio al 20° minuto con un gol spettacolare di Franco Causio. Il Mantova ha risposto forte, pareggiando poco dopo con Renzo Ubertini.
La partita sembrava destinata a finire in pareggio, ma al 90° minuto, proprio quando i tifosi del Mantova pensavano di aver portato a casa un punto prezioso, il Lecce ha sferrato il colpo del ko. Un cross dalla fascia di Vito Chimenti è finito sui piedi di Roberto Rizzo, che ha segnato il gol della vittoria. Lo Stadio Via del Mare è esploso di gioia, mentre i tifosi del Mantova sono rimasti sbalorditi.
La vittoria del Lecce su Mantova ha segnato un momento storico per il calcio italiano. È stata una vittoria per le piccole squadre, una dimostrazione che anche loro potevano competere con i giganti del campionato. Alla fine, il Lecce ha ottenuto la promozione in Serie A, mentre il Mantova è rimasto in Serie B.
Anche se sono passati molti anni da quella partita, il ricordo di quella magica notte rimane vivo nei cuori dei tifosi di Lecce. È un ricordo di un'epoca in cui il calcio era più che un semplice gioco. Era un simbolo di speranza, di sogni e di trionfi.