Leonardo Del Vecchio: Dall'orfanotrofio all'impero degli occhiali




Immaginate un giovane orfano che, a soli sette anni, viene strappato alla sua casa e mandato in un orfanotrofio. Sembra l'inizio di una favola triste, ma per Leonardo Del Vecchio è stato solo il primo passo verso un destino straordinario.
Nato nel 1935 a Milano da una famiglia povera, Leonardo perse il padre all'età di soli cinque anni. Sua madre, non potendo mantenerlo, lo affidò alle cure della Pia Casa degli Artigianelli, un orfanotrofio dove i bambini venivano allevati per diventare artigiani.
La vita in orfanotrofio era dura, ma Leonardo si dimostrò fin da subito un ragazzo tenace e laborioso. Imparò il mestiere di incisore e, a soli 14 anni, iniziò a lavorare come apprendista in una fabbrica di montature per occhiali.
Il lavoro era duro e mal pagato, ma Leonardo era determinato a sfuggire alla povertà. Dopo pochi anni, decise di mettersi in proprio e fondò la sua piccola azienda di montature, Luxottica.
Gli inizi furono difficili, ma Leonardo non si arrese mai. Grazie alla sua abilità artigianale e al suo acume per gli affari, Luxottica iniziò a crescere rapidamente. Negli anni '80, l'azienda fece il grande salto acquistando Ray-Ban, il marchio di occhiali da sole più famoso del mondo.
Da quel momento in poi, Luxottica diventò un colosso dell'industria degli occhiali. Leonardo Del Vecchio, l'orfanello che era stato derubato della sua infanzia, era diventato uno degli uomini più ricchi e influenti d'Italia.
Ma Leonardo non era solo un uomo d'affari. Era anche un filantropo che dedicò grandi somme di denaro alla ricerca scientifica, all'educazione e alla lotta alla povertà. Era un uomo d'azione, un visionario che seppe trasformare un sogno in realtà.
La storia di Leonardo Del Vecchio è una lezione di resilienza, determinazione e passione. È la dimostrazione che, anche da un'infanzia difficile, si può costruire un futuro luminoso.