Liliana Segre Cecilia Parodi - Due vite segnate dalla guerra




La storia di Liliana Segre e Cecilia Parodi, due donne straordinarie che hanno vissuto due vite completamente diverse, ma entrambe segnate dalla guerra.

Cecilia Parodi, nata a Milano nel 1921, era una giovane donna che sognava di diventare medico. Ma i suoi sogni vennero bruscamente interrotti con lo scoppio della seconda guerra mondiale. Nel 1943, fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove trascorse due anni di prigionia. Nonostante le terribili sofferenze subite, Cecilia trovò la forza di sopravvivere e di testimoniare l'orrore dell'Olocausto.

Liliana Segre, nata a Milano nel 1930, era una bambina quando scoppiò la guerra. La sua famiglia, ebrea, dovette fuggire dall'Italia e rifugiarsi in Svizzera. Ma nel 1944, Liliana fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove trascorse un anno di prigionia. Anche lei riuscì a sopravvivere all'orrore, ma perse molti membri della sua famiglia.

Entrambe le donne hanno dedicato la loro vita a testimoniare l'orrore della guerra e a promuovere la pace.

Cecilia Parodi ha viaggiato per tutta l'Italia, raccontando la sua storia a migliaia di studenti. Ha fondato anche l'associazione "Figli della Shoah", che si occupa di educare i giovani sui pericoli del razzismo e dell'intolleranza.

Liliana Segre è stata nominata senatrice a vita nel 2018. Continua a testimoniare l'orrore dell'Olocausto e a promuovere la pace. È anche una delle voci più autorevoli contro il razzismo e l'antisemitismo.

Le storie di Liliana Segre e Cecilia Parodi sono un monito per tutti noi. Ci ricordano che la guerra è sempre orribile e che non dobbiamo mai dimenticare le vittime.

Dobbiamo imparare dagli errori del passato e costruire un mondo in cui la pace e la tolleranza prevalgano.