Liliana Segre: una vita dedicata all'impegno civile e alla memoria




Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto e senatrice a vita, è un simbolo di impegno civile e di memoria della Shoah. Nata a Milano il 10 settembre 1930, all'età di 13 anni viene deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dove perde il padre e i nonni materni. È una delle poche sopravvissute italiane all'Olocausto.

Dopo la guerra, Liliana Segre dedica la sua vita alla testimonianza della memoria della Shoah. A partire dagli anni '90, incontra migliaia di studenti in tutta Italia per raccontare la sua esperienza nei campi di sterminio. Il suo impegno civile la porta anche a diventare senatrice a vita nel 2018, su proposta del presidente Sergio Mattarella.

La testimonianza di Liliana Segre

La testimonianza di Liliana Segre è preziosa perché ci permette di conoscere direttamente l'orrore dell'Olocausto. Nei suoi incontri con gli studenti, racconta la sua esperienza con semplicità e chiarezza, evitando ogni retorica. Le sue parole hanno un impatto profondo su chi le ascolta, perché ci aiutano a comprendere la tragedia della Shoah e l'importanza della memoria.

L'impegno civile di Liliana Segre

Oltre alla testimonianza, Liliana Segre si dedica anche all'impegno civile. È membro della Commissione per la lotta contro l'antisemitismo e il razzismo e ha partecipato a numerose iniziative per promuovere la pace e la tolleranza. Il suo impegno è stato riconosciuto con numerosi premi e onorificenze, tra cui il Premio Gandhi per la pace nel 2005.

Liliana Segre è un esempio di coraggio e determinazione. La sua testimonianza e il suo impegno civile ci aiutano a ricordare la Shoah e a combattere ogni forma di intolleranza e discriminazione. La sua vita è un insegnamento prezioso per tutti noi, perché ci mostra che anche dopo aver vissuto l'orrore, è possibile continuare a lottare per un mondo migliore.

Un messaggio di speranza e impegno

Il messaggio di Liliana Segre è un messaggio di speranza e impegno. Ci invita a ricordare la Shoah, a combattere ogni forma di intolleranza e a costruire un mondo più giusto e solidale. La sua storia ci ricorda che anche nelle situazioni più difficili, è possibile trovare la forza di andare avanti e di lottare per un mondo migliore.


    Riflessioni personali:
  • Incontrare Liliana Segre è stata un'esperienza che mi ha cambiato la vita. La sua testimonianza mi ha fatto capire l'importanza della memoria e mi ha ispirato a lottare contro ogni forma di intolleranza.
  • Credo che la storia di Liliana Segre debba essere raccontata a tutti, perché è una storia che ci riguarda tutti. È una storia di dolore e di speranza, di odio e di amore, di morte e di vita.
  • L'impegno civile di Liliana Segre è un esempio per tutti noi. Ci insegna che ognuno di noi può fare qualcosa per costruire un mondo migliore.


    Call to action:
  • Vi invito a conoscere la storia di Liliana Segre e a impegnarvi per combattere ogni forma di intolleranza e discriminazione.
  • Partecipate agli incontri con i sopravvissuti all'Olocausto e informatevi sulla Shoah.
  • Promuoviamo la pace e la tolleranza, e costruiamo un mondo migliore per tutti.


Grazie, Liliana Segre, per la tua testimonianza e per il tuo impegno civile. Il tuo messaggio di speranza e impegno ci ispira a lottare per un mondo migliore.