L'IMU, una tassa che non ci lascia respirare




L'IMU è una tassa che ogni anno ci fa tirare un sospiro di sollievo, o meglio, un sospiro di disperazione. È una tassa che colpisce i proprietari di immobili, a prescindere dal loro utilizzo.

Ma perché l'IMU è così tanto odiata da tutti i contribuenti italiani? Sono diverse le ragioni.

  • È una tassa iniqua. Colpisce indistintamente tutti i proprietari di immobili, indipendentemente dal loro reddito o dalle loro esigenze abitative.
  • È una tassa troppo alta. L'aliquota dell'IMU è molto elevata, e spesso i proprietari devono pagare cifre esorbitanti per mantenere le loro case.
  • È una tassa ingiusta. L'IMU colpisce solo i proprietari di immobili, mentre chi non possiede una casa non paga questa tassa. Questo crea un evidente disparità di trattamento tra i cittadini.

In Italia ci sono ben 5,5 milioni di seconde case, e questo alimenta un mercato nero che vede nascere accordi tra contribuenti che fittiziamente spostano i domicili tra le loro proprietà per evitare la seconda aliquota IMU.

La gestione dell'IMU è demandata ai singoli Comuni che, nel tentativo di tamponare i buchi di bilancio, inaspriscono le normative, rincarando le aliquote di questa tassa.

L'IMU è una tassa che non ci lascia respirare. È una tassa iniqua, troppo alta e ingiusta. È una tassa che ci toglie il sonno e che ci fa sentire cittadini di serie B. Insomma, è una tassa che non ha senso di esistere.

Ma cosa possiamo fare per liberarci dall'IMU? Possiamo protestare, possiamo manifestare, possiamo scrivere lettere ai giornali. Ma soprattutto, possiamo votare per i politici che promettono di abolire questa tassa odiosa.

Solo così potremo finalmente respirare a pieni polmoni.