"Gli occhi mi parlano, mi tradiscono, fanno tutto senza che io sappia niente".
È con queste parole che Orso Maria Guerrini, indimenticabile attore, pittore e poeta, descrive il suo sguardo, specchio di un'anima intensa e complessa.
Nato a Firenze il 25 ottobre 1942, Guerrini muove i suoi primi passi nel mondo del cinema nel 1962, ma è solo nel 1970 che ottiene il successo con il ruolo di Francesco Berardi ne Il conformista di Bernardo Bertolucci.
Da quel momento, la sua carriera decolla: lavora con registi del calibro di Luchino Visconti, Mario Monicelli, Ettore Scola e Federico Fellini. È protagonista di film cult come L'Agnese va a morire (1976), Il marchese del Grillo (1981) e Ginger e Fred (1986).
Ma Guerrini non è solo un attore. È anche un pittore di talento, che espone le sue opere in numerose mostre in Italia e all'estero. Le sue tele sono caratterizzate da colori vivaci e da un tratto deciso e spontaneo, che riflette la sua personalità estrosa e anticonformista.
Oltre alla pittura, Guerrini si dedica anche alla poesia, pubblicando diverse raccolte tra cui Versi dipinti (2004) e Storie di guerra (2016). Le sue poesie sono caratterizzate da un linguaggio semplice e diretto, ma ricco di metafore e suggestioni.
Orso Maria Guerrini è un artista completo, un uomo ricco di talento e umanità. Il suo fascino è intramontabile, tanto che continua a essere amato e apprezzato dal pubblico, nonostante sia scomparso il 3 maggio 2022.
In un'intervista rilasciata a La Repubblica, l'attore aveva dichiarato: "Non ho mai avuto paura di nulla, né della morte né della vita. La cosa che mi spaventa di più è l'indifferenza".
Questa frase sintetizza perfettamente la personalità di Orso Maria Guerrini: un uomo che ha vissuto la sua vita con passione e intensità, senza mai piegarsi ai compromessi.