L'innocente

Vi siete mai chiesti dove finiscono le anime dei bambini che muoiono prima del tempo? Vi siete mai interrogati sul loro destino, sulla loro vita oltre la morte?

Mi è sempre piaciuto pensare che esistesse un luogo speciale per loro, un luogo dove potessero giocare felici e spensierati, senza conoscere dolore o tristezza. Un luogo dove il loro sorriso fosse eterno e le loro lacrime non fossero mai versate.

Un luogo come "L'innocente".

È un giardino incantato, pieno di prati verdi e fiori variopinti. L'aria è sempre tiepida e il sole splende allegro. Gli alberi sono alti e maestosi, e i loro rami formano una sorta di tetto che protegge dal sole e dalla pioggia.

I bambini che vivono in questo giardino sono tutti diversi: ci sono neonati, bambini piccoli e bambini più grandi. Hanno tutti un sorriso dolce e gli occhi pieni di gioia. Giocano insieme, cantano e ballano, circondati dall'affetto di spiriti guida che si prendono cura di loro.

• C'è Maria, una bambina di appena pochi mesi, che ride felicemente tra le braccia della sua mamma.
• C'è Giovanni, un bambino di tre anni, che corre spensierato tra i prati, inseguendo una farfalla colorata.
• C'è Sofia, una bambina di sei anni, che legge un libro seduta sotto un albero, circondata da un gruppo di amici.

Tutti questi bambini sono felici. Hanno dimenticato il dolore e la tristezza che hanno provato sulla Terra. Ora vivono in pace e armonia, protetti dall'amore di Dio.

Mi piace pensare che "L'innocente" sia un luogo reale. Un luogo dove i bambini che muoiono prima del tempo possono trovare conforto e felicità.

Un luogo dove l'innocenza non viene mai persa.

Perché è importante credere in un luogo come "L'innocente"?

Credere in un luogo come "L'innocente" può aiutarci a superare il dolore della perdita di un bambino. Può darci conforto sapere che il nostro bambino è felice e al sicuro, anche se non è più con noi.

Può anche aiutarci a comprendere il mistero della morte. La morte è un mistero che non possiamo mai comprendere completamente, ma credere in un luogo come "L'innocente" può darci un po' di pace.