L'INPS: un labirinto (quasi) senza uscita




L'INPS, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è un ente pubblico italiano che fornisce prestazioni sociali e pensioni ai cittadini. Ma dietro questa facciata apparentemente rassicurante si nasconde un labirinto burocratico che può mettere a dura prova anche il più paziente dei mortali.

Ho avuto il "piacere" di imbattermi nell'INPS per la prima volta qualche anno fa, quando ho dovuto richiedere la pensione di mio padre. Non avrei mai immaginato che un semplice modulo potesse diventare una tale odissea.

Inizialmente, mi sono recato presso una sede INPS della mia città, ma il numero di persone in fila era così scoraggiante che ho rinunciato. Ho quindi tentato di telefonare, ma la hotline era costantemente occupata. Dopo ore di tentativi infruttuosi, ho deciso di inviare una PEC, ma la risposta è arrivata dopo settimane, e non era nemmeno chiara.

Frustrato e disperato, ho deciso di affidarmi a un patronato, una sorta di intermediario tra i cittadini e l'INPS. Il patronato mi ha assicurato che avrebbe gestito tutta la procedura, ma anche in questo caso ho dovuto attendere mesi prima di ricevere una risposta.

Finalmente, dopo un anno di attesa, la pensione di mio padre è stata finalmente erogata. Ma non è finita qui: una volta al mese ricevo una telefonata che mi chiede di recarmi all'INPS per "controlli a campione". A quanto pare, l'INPS ha un esercito di investigatori che perquisiscono le case dei pensionati alla ricerca di frodi.


L'INPS è un'istituzione necessaria, ma il suo funzionamento è un vero e proprio incubo. Il sistema è così complesso e i tempi di attesa così lunghi che scoraggia i cittadini a richiedere le prestazioni a cui hanno diritto.

È arrivato il momento che l'INPS si modernizzi e semplifichi le sue procedure. Non è possibile che nel 2023 i cittadini debbano affrontare un tale calvario burocratico solo per ricevere una prestazione sociale.

Chiedo quindi all'INPS di:

  • Ridurre i tempi di attesa;
  • Migliorare la propria comunicazione;
  • Semplificare le procedure;
  • Ridurre gli oneri burocratici a carico dei cittadini.

È un appello non solo per me, ma anche per tutti i cittadini italiani che hanno diritto a ricevere le prestazioni sociali e pensionistiche.