L'INPS, un mostro burocratico o un'ancora di salvezza?




L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è un'istituzione controversa. Da una parte, milioni di italiani ne lodano il ruolo fondamentale nella tutela dei lavoratori e delle famiglie. Dall'altra, viene spesso accusato di inefficienza, lentezza e burocrazia opprimente.
Ho avuto modo di sperimentare entrambi i lati dell'INPS. Ho beneficiato dei suoi servizi più volte, come quando ho dovuto richiedere la maternità o l'assegno di disoccupazione. Ogni volta, la procedura è stata macchinosa e i tempi di attesa estenuanti. Tuttavia, ho sempre ottenuto quanto mi spettava, e questo non è poco.
Non si può negare che l'INPS sia un'organizzazione complessa e imperfetta. Ma è anche un'istituzione fondamentale per il nostro sistema di welfare. Senza di essa, milioni di italiani sarebbero in difficoltà.
Forse il vero problema non è l'INPS in sé, ma il sistema di welfare italiano, che è troppo spesso basato sul criterio residuale. In altre parole, lo Stato interviene solo quando tutti gli altri mezzi di sostegno sono esauriti.
Ciò comporta una situazione in cui molte persone si rivolgono all'INPS solo quando non hanno altre opzioni. Questo naturalmente porta a code e ritardi, perché l'INPS deve gestire un numero enorme di domande.
Per migliorare l'efficienza dell'INPS, sarebbe necessario rivedere l'intero sistema di welfare. Bisognerebbe creare un sistema più universale, in cui tutti abbiano accesso a un livello minimo di protezione sociale, indipendentemente dalle loro circostanze.
In questo modo, l'INPS potrebbe concentrarsi sui casi più complessi e urgenti, e i tempi di attesa sarebbero notevolmente ridotti. Ovviamente, ciò richiederebbe un investimento significativo da parte dello Stato. Ma ne varrebbe la pena, perché significherebbe una vita più dignitosa per milioni di italiani.
Nel frattempo, possiamo solo sperare che l'INPS continui a svolgere il suo ruolo vitale, nonostante le difficoltà. Perché, per quanto imperfetto possa essere, rimane un'ancora di salvezza per molti italiani in difficoltà.