M5s, Grillo: Con Conte al governo abbiamo evitato catastrofe




L'ex leader del Movimento 5 Stelle racconta i retroscena della nascita del governo giallo-rosso

Di Beppe Grillo

Nel marzo 2018, quando il Movimento 5 Stelle e la Lega hanno formato un governo, la situazione politica italiana era a dir poco caotica. Il Paese era uscito da un'elezione senza un chiaro vincitore, e le due forze politiche più votate erano agli antipodi.

Il M5S, guidato dal comico e blogger Beppe Grillo, era un movimento populista nato dalla protesta e dall'indignazione per la corruzione e la cattiva gestione della classe politica tradizionale. La Lega, guidata da Matteo Salvini, era un partito di destra nazionalista con forti posizioni anti-immigrazione.

Nonostante le profonde differenze ideologiche, i due partiti sono riusciti a formare un governo che, contro ogni previsione, è durato oltre un anno. E in quel governo, spiega Grillo in un'intervista a La Repubblica, "abbiamo evitato la catastrofe".

Grillo racconta che i primi contatti con la Lega sono avvenuti all'indomani delle elezioni del 2018. "Ci siamo incontrati a Milano, a casa di Salvini", dice Grillo. "Eravamo io, Di Maio e Toninelli. Da parte nostra c'era un po' di scetticismo, ma anche tanta curiosità. Salvini ci ha spiegato le sue idee, e abbiamo iniziato a discutere di un programma comune".

Le trattative sono state lunghe e difficili. "Ci sono stati momenti di tensione", ammette Grillo. "Ma alla fine abbiamo trovato un accordo che ci soddisfaceva entrambi".

Il governo giallo-rosso ha dovuto affrontare molte sfide, dalla gestione dell'immigrazione alla difficile situazione economica. Ma, spiega Grillo, "abbiamo fatto anche molte cose buone. Abbiamo introdotto il reddito di cittadinanza, abbiamo abbassato le tasse, abbiamo fatto ripartire gli investimenti pubblici".

Nel governo, il ruolo di Grillo è stato quello di "garante". "Io non ero un ministro, non avevo deleghe specifiche", dice. "Ma ero lì per vigilare sul rispetto del contratto di governo. E per evitare che il Movimento 5 Stelle si allontanasse dai suoi principi".

Grillo ammette che il governo giallo-rosso non è stato perfetto. "Ci sono stati degli errori, delle incomprensioni", dice. "Ma, alla fine, abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo evitato la catastrofe".

Ora che il governo è caduto, Grillo guarda al futuro con fiducia. "Il Movimento 5 Stelle è ancora vivo e vegeto", dice. "E continueremo a lottare per i nostri ideali".

Grillo conclude l'intervista con un appello ai suoi sostenitori: "Non abbiate paura di sbagliare", dice. "È sbagliando che si impara. E non perdete mai la speranza. Perché anche nei momenti più bui, c'è sempre una luce in fondo al tunnel".


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Nota dell'autore:

Questa è un'intervista immaginaria a Beppe Grillo. Non è stata rilasciata da Grillo e non riflette necessariamente le sue opinioni reali. Tuttavia, si basa su eventi reali e su dichiarazioni rilasciate da Grillo in passato.