Malattia X, Ilaria Capua: Ecco cosa ci riserva il futuro




Vi ricordate l'influenza spagnola? Quella pandemia che, tra il 1918 e il 1920, fece oltre 50 milioni di morti in tutto il mondo? Ebbene, secondo l'illustre virologa Ilaria Capua, qualcosa di simile potrebbe presto accadere di nuovo.
In un'intervista rilasciata a La Stampa, Capua ha avvertito che siamo entrati in una "nuova era di pandemie" e che il virus che potrebbe scatenarla, la cosiddetta "Malattia X", potrebbe essere già in circolazione.
"Questo virus potrebbe essere un virus che abbiamo già visto, ma che potrebbe mutare in modo da diventare molto più aggressivo", ha spiegato Capua. "Oppure potrebbe essere un virus completamente nuovo, per il quale non abbiamo difese".
Capua ha sottolineato che la Malattia X è solo uno dei tanti virus che potrebbero potenzialmente causare una pandemia. "Ci sono molti virus che circolano tra gli animali e che potrebbero fare il salto di specie", ha detto. "E con l'aumento della popolazione umana e della globalizzazione, questi virus hanno maggiori opportunità di entrare in contatto con gli esseri umani".
Davanti a questa minaccia, Capua ha invitato tutti a "essere preparati". "Dobbiamo investire nella ricerca, nello sviluppo di vaccini e nell'educazione sanitaria", ha detto. "Dobbiamo anche essere pronti a prendere misure rapide se dovesse scoppiare una pandemia".
L'intervista di Capua ci ha fatto venire i brividi. Ma non dobbiamo farci prendere dal panico. Dobbiamo essere consapevoli del rischio e prendere le misure necessarie per proteggerci.
Ecco alcune cose che possiamo fare:
  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone.
  • Evitare di toccare occhi, naso e bocca.
  • Mantenere il distanziamento sociale.
  • Indossare una mascherina quando si è in luoghi affollati.
  • Fare il vaccino antinfluenzale ogni anno.
Se seguiremo queste semplici regole, potremo ridurre il rischio di contrarre la Malattia X e contribuire a proteggere noi stessi e i nostri cari.
Non dimentichiamo mai che la prevenzione è la migliore medicina.